PORNOKILLER - MARCO CUBEDDU

NATALE PULP? PORNOKILLER LA RISPOSTA


Voto: 8,5

Che bello stanno arrivando le feste e tutti si vogliono bene, le strade sono invase da volti sorridenti e gentili e persone che appena vi salutavano non vedono l'ora di stringervi la mano e augurarvi buon natale.
La Doodle di Google assumerà le forme più svariate per ricordarvi che le feste sono arrivate, i vostri amici di Facebook vi taggano in foto in cui non vi riconoscete per farvi gli auguri.
E se a voi tutto questo fa incazzare?E se voi siete di quelli che odiano il Natale,  che lo vivono con malinconia cosa fate? Cosa regalare a Natale? Cosa fare? Scappare forse?
Un mio amico ha deciso che ogni anno si guarda film anti-Natale come Babbo Bastardo con Billy Bob Thornton o Il Grinch con Jim Carrey per bilanciare le troppe gentilezze ricevute. Cosa ci volete fare ognuno è fatto a modo suo.
Io invece non mi permetto di combattere il Natale, a me piace anzi e quindi il mio regalo per voi è un libro che voglio consigliarvi perché lo amo moltissimo, perché ha tutti gli ingredienti che piacciono a me pulp, trash, con personaggi alla Bukowski.
Oggi vi parlo di PORNOKILLER di MARCO CUBEDDU.


Di cosa parla?

Carlo Ballauri è un uomo di mezza età, figlio di un medico e politico torinese appartenente alla medio borghesia della città. Il fratello segue le orme del padre ed candidato sindaco alle prossime elezioni.
Ma Carlo Ballauri è soprattutto un regista di film porno. Un talento mancato,stressato dai debiti e da accidia cronica, un sorta di Grande Leboswki nostrano ma con carattere più capriccioso. La sua vita scorre in un regime severo di droghe e alcol fin tanto che incontra una ragazzina che gli sconvolgerà l'esistenza.  Una sorta di Lolita che scatenerà in lui emozioni e ideali romantici ma soprattutto sarà la musa che lo ispirerà a girare un nuovo grande ed epocale film,ma non a luci rosse. Un sogno che nascondeva da vent'anni nella soffitta della sua mente. Un progetto ambizioso che vedrà prender forma in un susseguirsi di situazioni bizzarre e divertenti. La domanda è Carlo riuscirà nella sua impresa oppure si rivelerà un colossale fallimento?





Commento:

Erano le prime pagine e già avevo capito che Pornokiller sarebbe stato un romanzo che avrei amato moltissimo. Mi son piaciute sin da subito le situazioni tragicomiche, i personaggi bizzarri,il protagonista con le sue mappe mentali deliranti, le ambientazioni torinesi, le citazioni su Lou Reed e gli anni 90. Ma credo che il vero valore aggiunto sia la tecnica narrativa che miscela virtuosismi a espressioni tipiche dello slang giovanile e termini dialettali torinesi. L'autore gioca molto bene con le parole quasi come se fosse un pubblicitario dell'era web e dei social.
Le vicende raccontate potrebbero tranquillamente diventare un film ma perderebbero la parte pù bella e cioè la lettura di quelle espressioni e di quelle parole che danno alla storia un carattere divertente e mantengono alta la curiosità del lettore.
In questo caso ci si trova davanti a uno scrittore che usa sapientemente la propria tecnica narrativa per raccontare una storia e non per essere fine  a se stessa.

Citazione:

"Ma nella vita come nell'amore è tutta questione di coordinazione"

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