SOGNI DI SANGUE - LORENZA GHINELLI
Voto: 7
Ci faresti un film?
No, il racconto si presta molto bene a essere letto
Di cosa parla?
E' la storia di 4 ragazzini in età preadolescenziale che attraversano quella fase dov'è ancora presente lo spirito del gioco e dell'avventura tipica del fanciullo ma dove si presentano già elementi tipici dell'età adulta frustrazioni da affrontare, i primi amori, la conoscenza dei propri limiti.
Il protagonista Enoch ha tredici anni ed è costretto a portare dei tutori di metallo che gli rendono la vita difficile sia dal punto di vista motorio che sociale in quanto diventa bersaglio dei bulli del quartiere. Come nelle migliori storie dei super eroi a fumetti accade un punto di svolta che ribalta la situazione di Enoch. In questo caso si tratta di un ciondolo risalente all'antico Egitto che viene trovato da Enoch. Da tale ritrovamento le cose cambiano e quando Enoch si addormenta un alligatore entra in scena e si comporta come giustiziere e risolutore di tutte le frustrazioni che Enoch deve sopportare.
Commento
La scelta dell'autrice è di una narrazione che non avviene seguendo una sequenza cronologica ma si snoda in più episodi che si intrecciano tra di loro svelando il mistero solo nella parte finale del testo.Qui sta la bravura della narratrice che sapientemente mantiene un alone di mistero che va dall'antico Egitto alle scienze occulte, mantenendo uno stato di tensione che rende la lettura piacevole e avvincente.
Interessante anche la scelta dell'ambientazione piuttosto lugubre e grigia come di fatto è il paesaggio di Novembre nella pianura Padana, ricordando le atmosfere Kafkiane.
Anche se a primo acchito la storia può sembrare una sorta di Goonies italiana in realtà le ambientazioni e le situazioni che si susseguono sono degne di un autentico thriller noir.
Citazione
"Enoch non ha pensieri.E' fatto di squame,denti e instinto".
Ci faresti un film?
No, il racconto si presta molto bene a essere letto
Di cosa parla?
E' la storia di 4 ragazzini in età preadolescenziale che attraversano quella fase dov'è ancora presente lo spirito del gioco e dell'avventura tipica del fanciullo ma dove si presentano già elementi tipici dell'età adulta frustrazioni da affrontare, i primi amori, la conoscenza dei propri limiti.
Il protagonista Enoch ha tredici anni ed è costretto a portare dei tutori di metallo che gli rendono la vita difficile sia dal punto di vista motorio che sociale in quanto diventa bersaglio dei bulli del quartiere. Come nelle migliori storie dei super eroi a fumetti accade un punto di svolta che ribalta la situazione di Enoch. In questo caso si tratta di un ciondolo risalente all'antico Egitto che viene trovato da Enoch. Da tale ritrovamento le cose cambiano e quando Enoch si addormenta un alligatore entra in scena e si comporta come giustiziere e risolutore di tutte le frustrazioni che Enoch deve sopportare.
Commento
La scelta dell'autrice è di una narrazione che non avviene seguendo una sequenza cronologica ma si snoda in più episodi che si intrecciano tra di loro svelando il mistero solo nella parte finale del testo.Qui sta la bravura della narratrice che sapientemente mantiene un alone di mistero che va dall'antico Egitto alle scienze occulte, mantenendo uno stato di tensione che rende la lettura piacevole e avvincente.
Interessante anche la scelta dell'ambientazione piuttosto lugubre e grigia come di fatto è il paesaggio di Novembre nella pianura Padana, ricordando le atmosfere Kafkiane.
Anche se a primo acchito la storia può sembrare una sorta di Goonies italiana in realtà le ambientazioni e le situazioni che si susseguono sono degne di un autentico thriller noir.
Citazione
"Enoch non ha pensieri.E' fatto di squame,denti e instinto".
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